Bologna. ArteFiera si svolgerà dal 2 al 5 febbraio 2018, stesso format ma anche diverse novità
150 le gallerie d'arte animeranno la manifestazione a cui si aggiungono 30 espositori legati a editoria, grafica e creatività, per un totale di 180 presenze. Novità principale di questa 42esima edizione sarà un convegno internazionale a cura di Angela Vettese BOLOGNA - Si svolgerà dal 2 al 5 febbraio Arte Fiera Bologna, la "prima fiera d'arte moderna e contemporanea italiana per etàe fatturato, da 42 anni autorevole fulcro del mercato dell'arte nazionale”. Presenti in questa edizione, guidata per il secondo anno consecutivo da Angela Vettese, 150 importanti gallerie che trasformeranno i padiglioni 25 e 26 di BolognaFiere in grande piattaforma di arte e dibattito su moderno e contemporaneo. Vanno ad aggiungersi inoltre 30 espositori legati a editoria, grafica e creatività, per un totale di 180 presenze. Pur mantenendo lo stesso format la kermesse nel 2018 propone alcune importanti novità. Fra queste sicuramente c’è il convegno internazionale a cura di Angela Vettese con Clarissa Ricci, intitolato “Tra mostra e fiera: entre chien et loup”, organizzato in collaborazione con l'Università IUAV di Venezia con il patrocinio dell'Università di Bologna, sul tema della crescente ibridazione tra mostre e fiere, che si svolgerà il 2 e il 3 febbraio. Altra novità è l’introduzione nella Main Section della sottosezione ”Modernity”, intesa come attualità: all'interno di alcuni stand verranno ospitate piccole mostre personali di artisti meritevoli di uno sguardo attento. Il legame con la città si rafforza invece ulteriormente con la sezione POLIS, che quest'anno si arricchisce con nuove declinazioni. POLIS / ARTWORKS comprenderà installazioni in suggestivi e imprevisti spazi in città, a cura di Angela Vettese con il coordinamento di Nicolas Ballario e in collaborazione con alcune gallerie che partecipano ad Arte Fiera. POLIS / CINEMA, La comunità che viene, a cura di Mark Nash, è una rassegna di film che si tiene sia in fiera che al MAMbo e che riflette sull’identità comunista e postcomunista di una gran parte della cultura sia bolognese che italiana. Ci sarà poi POLIS / GALERIE, THE WORKSHOP, evento performativo al Collegio Venturoli, progetto Art City co-prodotto da Arte Fiera a cura di Chiara Vecchiarelli: interventi performativi disseminati sia in fiera che in città, che riflettono sul formato della galleria come dispositivo di attivazione dell’opera-tempo. POLIS / BBQ, a cura di Mia D. Suppiej, progetto che connette il lavoro di artist run space e spazi no profit sorti negli ultimi anni a Bologna e offre uno scorcio sulla scena indipendente dell’arte contemporanea in città, con un calendario di mostre, performance e opening. Infine, si dilata con ulteriori proposte PRINTVILLE, a cura di Amedeo Martegani, la innovativa sezione dedicata alla stampa e alle opere multiple, che come lo scorso anno accoglie i visitatori di Arte Fiera 2018 all’inizio del percorso espositivo. Dal 2 al 4 febbraio 2018 torna ART CITY Bologna, il progetto pensato dalla città per la città. Per la sua sesta edizione, ART CITY ridefinisce il proprio format curatoriale con la nuova direzione artistica affidata a Lorenzo Balbi. Tutti gli eventi selezionati sono accomunati da alcuni elementi chiave: progetti monografici di un solo artista (italiano o internazionale), proposti da un curatore, e ideati specificatamente per un determinato luogo, normalmente non accessibile al pubblico. Sabato 3 febbraio infine l’Art City White Night, che invade la città con centinaia di iniziative. ...